Il nostro approccio è sistemico-relazionale, in particolare il Milan Approach del Centro Milanese di Terapia della Famiglia

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Quando una persona va dallo psicologo, parla fin dal primo momento delle proprie relazioni difficili: in famiglia (genitori e suoceri compresi), nella coppia, nel fare i genitori, sul lavoro, ecc. Le persone inoltre si sentono e si comportano spesso in modo diverso a seconda delle relazioni e dei contesti: la stessa persona, per esempio, può sentirsi molto in gamba sul lavoro, ma pochissimo in famiglia (o vice versa).

Lavorare attraverso l'approccio sistemico-relazionale significa quindi considerare vissuti, sintomi, pensieri, emozioni e comportamenti, in riferimento ai contesti in cui essi si manifestano.

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Un posto importante occupano le storie delle proprie famiglie di origine: esse sono uno degli ambiti principali in cui abbiamo maturato modi di relazionarci agli altri, visioni del mondo, convinzioni, insicurezze o sicurezze, ecc.

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L'approccio sistemico-relazionale era nato in origine specificatamente per trattare disturbi molto gravi (in particolare anoressia e psicosi) per i quali la terapia individuale non portava a miglioramenti significativi. Dopo risultati molto positivi in questi ambiti, è emersa l'efficacia del coinvolgimento della famiglia nell'affrontare anche problematiche diverse, laddove si vive una sofferenza familiare.

L'approccio sistemico-relazionale è molto efficace anche nella terapia di coppia e nella psicoterapia individuale.

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